mercoledì 27 novembre 2024
I° turno ore 10.00 - 11.00
II° turno ore 12.00 - 13.00
(durata 60 minuti circa)
Immaginiamo di essere a New Orleans, nel sud degli Stati Uniti, all’inizio del XX secolo, dove sta per nascere una rivoluzione musicale: il jazz. Un genere che unisce le tradizioni afroamericane ed europee, distinguendosi per l'improvvisazione e il ritmo sincopato, diventando un simbolo culturale e sociale. Le radici del jazz affondano nel blues e nel ragtime, introducendo un nuovo ritmo chiamato swing, che trasformerà profondamente la musica dell’epoca. Negli anni '20, il jazz si diffonde come un fenomeno di massa. Negli anni '40, il bebop porta il jazz a nuovi livelli di complessità e velocità, mettendo in luce la creatività e le personalità uniche dei musicisti. Successivamente la bossa nova brasiliana fonde la samba con l'improvvisazione. Negli anni '70, il jazz incontra il rock e il funk, dando vita alla fusion, un genere che esplora nuovi territori sonori e tecniche innovative.
Programma
W. C. Handy, St. Louis Blues (1914)
George Gershwin, Summertime (1935)
Abel Meeropol, Strange Fruit (1939)
Harold Arlen, Somewhere Over the Rainbow (1939)
Duke Ellington, It Don’t Mean a Thing (If It Ain’t Got That Swing) (1931)
Frank Churchill, Someday My Prince Will Come (1937)
Antônio Carlos Jobim, Chega de Saudade (1958)
Paul Desmond, Take Five (1959)
Thelonious Monk, Round Midnight (1944)
Wayne Shorter, Footprints (1966)
Chick Corea, Spain (1971)
voce: Angela Centanin
pianoforte: Samuele Donadio
contrabbasso: Christian Guidolin
Costo scuole: € 5,00 a studente + 2 docenti accompagnatori per classe gratuiti
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